INFORMAZIONI SULLA ZAMA
La lega Zama, o meglio, le leghe Zamak sono state sviluppate nel 1929 dalla New Jersey Zinc Company. Il nome ZAMAK è composto dalle iniziali tedesche degli elementi che compongono la lega, ossia:
Z (Zinco), A (Aluminium), MA (Magnesio), K (Kupfer - rame).
All'inizio degli anni '30 Morris Ashby, in Gran Bretagna, acquistò la licenza della lega ZAMAK dalla New Jersey Zinc Company. Lo zinco ad alta purezza, necessario per questa lega, non era disponibile in Europa, così la Morris Ashby ottenne il diritto di realizzare la lega usando lo zinco prodotto in loco tramite una raffinazione elettrolitica.
L'utilizzo della ZAMA nella pressofusione presenta svariati vantaggi:
Alcuni degli utilizzi più comuni della lega zama sono la fabbricazione di parti di automobili, componenti ed accessori per mobili, componenti e maniglioni per elettrodomestici, rubinetteria ed arredo bagno, cerniere doccia, maniglioni vasche idromassaggio, valvolame e pneumatica, arredamento ed illuminazione d'interni, maniglie per porte, giocattoli, soprammobili ed artistica, componenti meccanici, arte funeraria ed oggettistica, bigiotteria, particolari per l'abbigliamento e gli accessori moda, automotive.
Le odierne caratteristiche della zama derivano da quasi un secolo di studi e ricerche internazionali effettuate da varie società, con l'obiettivo di individuare le composizioni più adeguate per le diverse tipologie di impiego.
Caratteristiche tipiche delle principali tipologie di zama
I lingotti di zama vengono fusi in un forno a circa 420 °C adiacente alla pressa, e la lega di zama viene iniettata in uno stampo. Grazie all'elevata fluidità e al basso punto di fusione, la lega di zama permette di ottenere articoli con limiti di tolleranza molto bassi e con forme molto articolate e complesse.
Difficilmente gli stessi articoli potrebbero venir realizzati con altre leghe, se non a discapito della precisione e delle tolleranze da mantenere, o della resistenza all'urto, od ancora a discapito di un costo molto più alto di produzione del pezzo e delle successive lavorazioni. Infatti fare lavorazioni di ripresa, lucidatura e rifinitura su un pezzo in zama, costa meno che farle ad esempio su un pezzo simile in ottone.
Anche il costo dello stampo per la pressofusione in zama è ammortizzabile su un numero pressoché infinito di battute, avendo lo stampo una durata di centinaia di migliaia di battute. Uno stampo invece, ad esempio, per la fusione in alluminio ha una durata limitata nel tempo, e questo comporta un maggior costo su ogni singolo pezzo pressofuso.
Quindi, grazie alla sua semplicità di utilizzo, al veloce ciclo e alla bassa temperatura di fusione, le leghe di zama sono sempre più spesso preferite ad altre leghe in diversi settori produttivi: dalla ferramenta alla componentistica meccanica, dai componenti per l'automobile a quelli per gli elettrodomestici, in particolare lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi, dalla rubinetteria da bagno e da cucina ai modernissimi componenti per i box doccia ed idromassaggio, dalla maniglieria per porte e finestre alle minuterie metalliche, dall'illuminotecnica per casa e ufficio agli accessori moda per l'abbigliamento.
In conclusione, la pressofusione della zama permette di ottenere, a costi contenuti, articoli e particolari dai contorni molto precisi, resistenti, e di qualità assolutamente costante, sia in piccole che in grandi produzioni.
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